L’assemblea di fabbrica che si tenuta stamani in acciaieria a Piombino (Livorno), dopo un referendum tra i circa 400 lavoratori presenti, ha dato mandato ai sindacati Fim, Fiom e Uilm per la firma in Confindustria dei contratti di solidariet di Lucchini e Lucchini servizi. Alla fine del percorso, quando sar concretizzato l’accordo di programma, sono previste altre assemblee per informare e coinvolgere tutti i lavoratori ai quali sar esteso un ulteriore referendum. Qualora, come purtroppo si prospetta, dovesse fermarsi l’area a caldo dello stabilimento – ha detto al termine dell’assemblea di oggi Vincenzo Renda segretario provinciale Uilm – l’accordo raggiunto ieri al Ministero il migliore possibile: sono state infatti accolte le nostre richieste sugli ammortizzatori sociali che serviranno a traghettare i lavoratori attraverso la fase che deve portare alla realizzazione dei nuovi impianti, Corex e forno elettrico. Impianti vitali, che permetteranno di far ripartire la siderurgia a Piombino, e senza i quali non saremmo in grado di ricollocare l’alto numero di addetti oggi impiegati nel comparto acciaio. (ANSA).
34 minuto di lettura