Sono quaranta i lavoratori della Perini Navi di Viareggio (Lucca) da domani in cassa integrazione anche se in questa prima fase smaltiranno le ferie arretrate. L’accordo, come ricorda una nota della Fiom, stato siglato gioved scorso. Azienda e rsu si incontreranno a cadenza bimestrale per gestire lo stato di crisi e hanno concordato sull’opportunit di far alternare i lavoratori, per coprire le necessit dei vari reparti attraverso la valorizzazione delle competenze interne. E’ di 60, tra l’altro, il tetto massimo dei dipendenti collocabili in cigs: la rappresentanza della Fiom ha chiesto e ottenuto che l’organizzazione del lavoro prevedesse la rotazione fra i lavoratori, che cos possono essere reimpiegati con differenti mansioni nelle quali abbiano esperienza, o accompagnati in un percorso di qualificazione che, tramite specifici accordi, potrebbe coinvolgere altre aziende del settore disponibili a nuove assunzioni. Un accordo condiviso dai lavoratori, spiega nella nota Lamberto Pocai segretario generale della Fiom Cgil provinciale di Lucca, maturato nell’impossibilit di proseguire con il contratto di solidariet . L’azienda, conclude il sindacato, ha confermato la centralit del sito produttivo di Viareggio e si fatta carico di anticipare l’indennit di cassa, stante l’enorme lentezza dell’Inps nell’erogare quanto dovuto. Per mercoled prossimo stato fissato un incontro dei sindacati con il sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, per discutere le molte questioni aperte intorno al porto e alle sue attivit . (ANSA).
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