In vista delle Europee vola il Pd al 35%, M5S al 21% (Swg) Terza Fi col 18% per il sondaggio, passano lo sbarramento Lega e T

Vola il Partito Democratico nel sondaggio di Swg in vista delle Europee: il partito del premier Matteo Renzi Š infatti accreditato del 35% dei consensi, ben 10 punti in pi— rispetto al risultato delle Politiche del 2013 e 9 punti in pi— rispetto alle ultime elezioni per l’Europarlamento. Un risultato che assegnerebbe al Pd 31 seggi a Strasburgo, inculso un seggio per l’SVP. Il secondo partito, ma staccato di parecchio, Š il MoVimento 5 Stelle di Beppe Grillo, rilevato dall’Istituto triestino al 21,1, comunque 4 punti e mezzo in meno rispetto al risultato conseguito alla Camera nel 2013, che in termini di seggi significa 18 eurodeputati a Cinque Stelle. Fuori dalla soglia di sbarramento invece il Nuovo Centrodestra, Scelta Civica e l’Udc. In un sondaggio che sconta anche la scarsa affluenza, visto che solo il 55% degli elettori si dichiara orientato a recarsi ai seggi.Al terzo posto con il 18,8% si piazza Forza Italia, che crolla rispetto alle ultime Europee quando prese il 35,3 ma continua a perdere anche rispetto alle elezioni per la Camera del 2013, quando raggiunse il 21,6%. In termini di seggi, sarebbero 16 gli eurodeputati azzurri. Quarta la Lega Nord di Matteo Salvini, accreditata di un 5% che vale 4 seggi europei. Meglio del voto per la Camera del 2013, quando il Carroccio si ferm• al 4,1%, ma consensi dimezzati rispetto alle Europee del 2009, quando la Lega registr• l’exploit del 10,2%.Quinto ed ultimo partito a superare lo sbarramento del 4%, la lista L’altra Europa con Tsipras, accreditata proprio del 4% che vale 4 europarlamentari. In questo caso il raffronto viene fatto sommando Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra e Libert… nel 2009 (in totale il 6,5%), e Sel e Rivoluzione Civile nel 2013 (5,5% in tutto).Fuori dallo sbarramento, anche se di pochissimo, resterebbe per ora il Nuovo Centro Destra, accreditato del 3,8%. Sotto la soglia anche Fratelli d’Italia – An con il 3,1%, comunque meglio del 2% registrato alle Politiche. Crolla invece Scelta Civica per l’Europa, che sconta la separazione dall’Udc di Casini e la diaspora dei Popolari di Mario Mauro: appena il 2,1%, contro l’8,3 ottenuto alla Camera nel 2013 (anche in quel caso senza i centristi di Casini). Ma la divisione delle strade danneggia anche l’Udc, accreditata di un 1,3% contro l’1,8 della Camera 2013. Chiudono l’elenco l’Italia dei Valori con lo 0,9% e La Destra di Francesco Storace con lo 0,6. Altri partiti insieme raggiungono circa il 5%.(TMNews)

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