Entra nel vivo, a ritmi sostenuti, il confronto sui contenuti dell’Accordo di Programma per Piombino, lo strumento deputato a mettere a punto il progetto di riqualificazione ambientale e di riconversione industriale dell’area di crisi complessa del polo produttivo piombinese. La convenzione interistituzionale viene ritenuta da tutti i soggetti interessati sempre pi urgente, soprattutto alla luce dell’iter ormai avviato per la cessione dei siti di Piombino e Lecco della Lucchini SpA in Amministrazione Straordinaria. Lo rende noto un comunicato del Ministero dello Sviluppo economico (Mise) diffuso in serata. Accordo tanto urgente – prosegue la nota – che il Governo – come chiaramente emerso oggi nel corso di un ampio dibattito che si svolto al Ministero dello Sviluppo Economico – punta a chiudere l’intesa entro la prima decade di aprile. A discutere nel merito dell’accordo di programma sono stati – in una riunione presieduta dal Vice Ministro al Mise Claudio De Vincenti – la Regione Toscana (con il Presidente Enrico Rossi), la Provincia di Livorno, il Comune di Piombino (con il Sindaco Gianni Anselmi), l’Autorit Portuale ed esponenti dei Dicasteri dell’Ambiente, dei Trasporti e del Lavoro. L’Accordo di Programma – riporta ancora la nota ministeriale – intende muoversi secondo un’impostazione condivisa da tutti lungo quattro assi: quello industriale, quello ambientale, quello che punta al rafforzamento produttivo e quello delle politiche attive per il lavoro. Sullo sfondo dell’AdP per Piombino e dell’altro Accordo gi realizzato per l’adeguamento del porto, si stagliano – a giudizio dei partecipanti all’incontro odierno – le questioni della demolizione di diversi generi di navigli e del refitting navale.(ANSA).
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