Oggi 29esimo anniversario della morte dell’economista ucciso dalle Brigate rosse. ?Ezio Tarantelli stato un uomo, un fine studioso, che aveva in mente la centralit del lavoro. La sua riflessione, scorrendo le opere cos come ricostruendo le azioni, ha infatti al centro il valore sociale del lavoro e, soprattutto, i temi della coesione e della partecipazione. Ed anche in questo segmento che si scorge la persistente attualit del pensiero di Tarantelli, in tempi in cui i temi della coesione e del ruolo delle organizzazioni di rappresentanza vengono ritenuti superflui, se non peggio derubricati e archiviati?. Cos Carlo Ghezzi, ex segretario confederale della Cgil e ora segretario della Fondazione di Vittorio, ha ricordato oggi l’economista Ezio Tarantelli, ucciso ventinove anni fa, il 27 marzo del 1985, dalle Brigate Rosse l dove insegnava, nei pressi della facolt di Economia dell’Universit La Sapienza di Roma.Nel corso della celebrazione, che si tenuta nella facolt di Economia, fa sapere Ghezzi, gli esponenti sindacali presenti, insieme a quelli dell’Universit La Sapienza si sono impegnati ad organizzare per il trentennale una riflessione celebrativa sul pensiero e l’opera di Tarantelli. da www.rassegna.it,
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