ÿNuovo blitz interforze la notte scorsa a Prato contro il lavoro nero e illegale. All’operazione hanno partecipato, oltre agli ispettori di vigilanza dell’INPS, la DTL e l’ASL insieme ai Carabinieri del Comando Provinciale di Prato, Montemurlo, Iolo e del Battaglione di Firenze, alla Polizia Municipale di Prato e ai Nuclei del NIL. I controlli hanno interessato quattro aziende di confezioni conto terzi, gestite da titolari di etnia cinese e ubicate nello stesso stabile, in Area Mercato Nuovo di Prato. Al momento dell’accesso, dei 38 lavoratori sorpresi al lavoro e identificati grazie all’ausilio di un interprete, 31 sono risultati totalmente al nero e 3 privi di permesso di soggiorno. L’attivit delle ditte stata immediatamente sospesa dagli ispettori del lavoro e la polizia municipale ha provveduto al sequestro dei macchinari. Sono ancora in corso i controlli da parte degli ispettori dell’INPS per quantificare le somme dovute all’Istituto a titolo di contributi evasi e sanzioni. E’ un risultato che ci fa riflettere perch numeri cos elevati di lavoratori al nero ci confermano che c’ ancora tanto lavoro da fare – ha dichiarato Fabio Vitale, direttore regionale dell’INPS Toscana – ma siamo della direzione giusta perch attraverso un’attenta pianificazione degli interventi partendo dall’analisi degli indici di rischio e grazie all’azione sinergica e unitaria di tutte le istituzioni preposte al presidio sociale e della sicurezza, possiamo recuperare vaste aree produttive alla legalit e al lavoro regolare e contribuire alla ripresa e alla crescita dell’economia sana del territorio. (ANSA).
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