Un poliziotto penitenziario di 46 anni stato trovato suicida a Siena, si impiccato ad una gru vicino a casa. Lascia la moglie ed una figlia. Siamo sconvolti e sgomenti, anche perch questo grave fatto avviene a meno di un mese da una analoga tragedia, a Novara, commenta, dando notizia di questo episodio, Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria (Sappe). Una tragedia senza un perch – aggiunge Capece – anche se sembrerebbe che abbia lasciato una lettera a una sorella in Sardegna per spiegare le ragioni. Ci stringiamo con tutto l’affetto e la solidariet possibili al dolore indescrivibile della moglie, della figlia, dei familiari, degli amici, dei colleghi. Capece fa rilevare che una riflessione deve essere fatta sulla piaga dei suicidi tra i poliziotti: 100 casi dal 2000 ad oggi sono una enormit . Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: l’istituzione di apposite convenzioni con Centri specializzati di psicologi del lavoro in grado di fornire un buon supporto agli operatori di Polizia – garantendo la massima privacy a coloro i quali intendono avvalersene – pu essere un’occasione per aumentare l’autostima e la consapevolezza di possedere risorse e capacit spendibili in una professione davvero dura e difficile, all’interno di un ambiente particolare quale il carcere, non disgiunti anche dai necessari interventi istituzionali intesi a privilegiare maggiormente l’aspetto umano ed il rispetto della persona nei rapporti gerarchici e funzionali che caratterizzano la Polizia penitenziaria, Non ci devono essere superficialit o disattenzioni.(ANSA).
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