L’indice grezzo dell’occupazione nelle grandi imprese elaborato dall’Istat nell’intero 2013 e’ diminuito rispetto all’anno precedente dell’1,3% al lordo e dell’1,2% al netto dei dipendenti in Cig. Lo rende noto l’Istituto di Statistica. Nel mese di dicembre 2013 l’indice destagionalizzato dell’occupazione nelle grandi imprese, rispetto a novembre, resta invariato al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) e registra un aumento dello 0,2% al netto di quelli in Cig. Nel confronto con dicembre 2012 l’indice grezzo dell’occupazione nelle grandi imprese diminuisce dell’1,1% al lordo e dello 0,7% al netto dei dipendenti in Cig. A livello settoriale l’occupazione al netto dei dipendenti in Cig registra un aumento dello 0,2% nell’industria e una diminuzione dell’1,1% nei servizi. Al netto degli effetti di calendario, il numero di ore lavorate per dipendente (al netto di quelli in Cig) aumenta, rispetto a dicembre 2012, dell’1,0%. L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate e’ pari a 33,3 ore ogni mille ore lavorate, in diminuzione di 4,1 ore ogni mille rispetto a dicembre 2012. A dicembre la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra una diminuzione dell’1,3% rispetto al mese precedente. In termini tendenziali l’indice grezzo aumenta dello 0,3%. Rispetto a dicembre 2012 la retribuzione lorda per dipendente (al netto di quelli in Cig) registra un incremento dell’1,2% mentre il costo del lavoro aumenta dell’1,3%. Considerando la sola componente continuativa, la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, dell’1,4%. ASCA
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