Nel mese di gennaio e’ proseguita la riduzione dei prestiti bancari al settore privato. Su base annuale la flessione e’ pari a -2,2%, in frazionale miglioramento rispetto al dicembre 2013 (-2,3%). Nella media del trimestre novembre 2013-febbraio 2014 la contrazione e’ pari a -2,3%. I prestiti alle famiglie hanno accusato una flessione annua pari a -0,2%, resta positivo l’andamento dei mutui per l’acquisto della casa (+0,5%), mentre il credito al consumo accusa una flessione pari a -3%. Molto piu’ problematico il quadro del credito bancario alle imprese. Qui si registra una contrazione pari a -2,9% (-3,0% a dicembre), si accentua la flessione per i prestiti fino a 12 mesi -4,4%, mentre miglioramenti si registrano per i prestiti da 12 mesi a 5 anni dove la contrazione si riduce a -5,1% dal -5,7% di dicembre. Per i prestiti oltre 5 anni modestissimo miglioramento da -1,7% a -1,6%. Lo comunica la Bce. ASCA
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