Dal 2005 l’Italia domina incontrastata gli ultimi posti della classifica Ue sull’occupazione: per ben cinque volte si classificata all’ultimo posto tra 15 paesi in corsa, mentre due volte riuscita a salire al penultimo e terzultimo posto. La sua migliore performance l’ha fatta salire fino al 58,7% (nel 2007 e 2008), un dato ben al di sotto delle ‘colleghe’ pi brave che, nelle annate migliori, l’hanno staccata di una ventina di punti percentuali.Secondo i dati contenuti nel rapporto sulla coesione sociale dell’Istat relativi al tasso di occupazione delle persone tra 15 e 64 anni nell’Ue a 15 (elaborazione Eurostat e Labour force survey), il peggior risultato in assoluto stato raggiunto nel 2012, quando il belpaese sceso al 56,8%, staccando la media Ue, che stata pari al 65,3%, di 8,4 punti.L’abbandono dell’ultima posizione, nella classifica dell’occupazione, non dovuta a meriti dell’Italia ma al crollo di altri paesi che, in alcuni casi, stato disastroso. Come per la Grecia che passata dal 60,1% di occupati nel 2005 al 51,3% nel 2012; un calo di quasi 10 punti che ha portato la repubblica Ellenica a occupare l’ultimo posto, per il secondo anno consecutivo (nel 2011 si era fermata al 55,6% dietro il 56,9% dell’Italia).Nel 2012 tra la Grecia e l’Italia si posiziona la Spagna, che dalle buone performance del 2005, quando il tasso di occupazione arrivava al 63,3%, scesa al 55,4%, perdendo quasi 10 punti percentuali. Dal lato opposto ci sono i paesi bravi, quelli che meritano i primi posti perch hanno un alto tasso di occupazione: nel 2012 la medaglia d’oro andata ai Paesi Bassi, con il 75,1%. Rispetto al record del 2008, quando ha raggiunto il 77,2%, hanno perso quasi un paio di punti ma restano comunque una ventina di punti sopra all’Italia.L’anno in cui iniziata la crisi stato anche l’anno dei record, con la Danimarca che ha raggiunto il miglior risultato di tutti i paesi dal 2005 al 2012 (nel 2008 arrivata al 77,9% di occupazione) e il dato medio nei 15 paesi dell’Ue arrivato al 67,1%. Negli anni successivi si registrata una lenta e continua riduzione dell’occupazione, che ha portato il dato medio a scendere di un paio di punti percentuali (65,2%). Nel 2008 i paesi che hanno un tasso d’occupazione superiore al 70% sono sette (quasi la met del numero complessivo), mentre tre anni prima erano soltanto quattro.Quanto al paese dei record, la Danimarca, negli anni successivi al 2008 si tenuta sempre sopra quota 70% ma perdendo il primo posto che, nel 2012 andato ai Paesi Bassi. La migliore performance, nel periodo esaminato, va invece alla Germania che, dal 2005, cresciuta di 7,3 punti percentuali grazie a dei numeri preceduti sempre dal segno pi. Nessun altro paese riuscito ad avvicinarsi ai risultati che ha ottenuto, mentre sono diversi quelli che hanno ottenuto numeri simili ma con il segno meno d’avanti: Grecia e Irlanda (-8,8 punti) e Spagna (-7,9 punti). Risultati cos distanti si sono annullati reciprocamente: nel 2012 l’Europa risulta infatti tornata ai livelli del 2005 (era 65,3% ed arrivato a 65,2%).Nella tabella che segue viene riportato il tasso di occupazione nei 15 paesi dell’Ue, nel 2005, nel 2008 (anno in cui sono stati raggiunti i risultati migliori) e nel 2012. I numeri accanto alla percentuali indicano le posizioni in classifica, dal paese con il pi alto tasso di occupazione (numero 1) al pi basso (numero 15).Paesi…………………2005…………….2008………….2012Italia……………….57,6%(15)…….58,7%(15)…….56,8%(13)Austria……………..68,6%(5)……..72,1%(4)………72,5%(5)Belgio………………61,1%(13)…….62,4%(13)…….61,8%(10)Danimarca…………75,9%(1)……..77,9%(1)………72,6%(4)Finlandia…………..68,4%(6)……..71,1%(6)………69,4%(7)Francia…………….63,7%(10)…….64,8%(10)…….63,9%(9)Germania………….65,5%(9)……..70,1%(7)………72,8%(3)Grecia………………60,1%(14)…….61,9%(14)……51,3%(15)Irlanda……………..67,6%(7)……..67,6%(9)……..58,8%(12)Lussemburgo……..63,6%(11)…….63,4%(12)……65,8%(8)Paesi Bassi………..73,2%(2)………77,2%(2)……..75,1%(1)Portogallo…………67,5%(8)………68,2%(8)……..61,8%(11)Regno Unito………71,7%(4)………71,5%(5)……..70,1%(6)Spagna…………….63,3%(12)…….64,3%(11)……55,4%(14)Svezia……………..72,5%(3)………74,3%(3)……..73,8%(2)Ue15……………….65,3%………….67,1%………….65,2%Il Portogallo e il Belgio sono pari al 68,8%, la differente numerazione soltanto in ordine alfabetico. (Adnkronos)ÿ
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