? stata siglata ieri (3 gennaio) l?ipotesi di rinnovo contrattuale del settore dei Laterizi e Manufatti Cementizi (Aniem-Confimi), scaduto lo scorso 31 marzo per 11mila lavoratori e lavoratrici del comparto. Positivo il giudizio del segretario nazionale Fillea Cgil Moulay El Akkioui ?soprattutto perch questo rinnovo avviene in un contesto di crisi di mercato dei materiali da costruzioni, collegato all’edilizia che ha portato alla chiusura della met delle imprese interessate al contratto con una perdita di circa 18 mila addetti complessivamente.?Anche se distante dalla richiesta dei sindacati, per la Fillea ?l?aumento salariale medio ottenuto soddisfacente, con un incremento dei minimi di 104 euro al livello C e con un montante di euro 2.809, maggiore del montante definito nel precedente rinnovo del ccnl.? Gli aumenti sono distribuiti su tre tranche, 36 euro con decorrenza 1 gennaio 2014, 35 euro dal 1 aprile 2014, 33 euro dal 1 febbraio 2015. Gli arretrati relativi al periodo di vacanza contrattuale, in totale 360 euro, verranno spalmati sulle retribuzioni di marzo, maggio e luglio prossimi.Importante per la Fillea anche il risultato sul fronte normativo ?sono stati regolamentati tutti gli aspetti relativi al contratto part-time, al contratto di somministrazione e all’apprendistato? con un impegno forte per ridurre le forme di lavoro precario ?ad esempio per i contratti a tempo determinato prevista la riduzione degli intervalli tra un contratto e il successivo, portandoli a 30 o a 20 giorni , a seconda se il contratto a una durata maggiore o minore di sei mesi? prosegue Moulay El Akkioui ?e viene posto un tetto massimo al lavoro non standard che non potr superare il 22% dei rapporti a tempo indeterminato presenti in azienda stabilendo inoltre che dopo 36 mesi di contratti precari il rapporto di lavoro precario passa a tempo indeterminato ?alzando in questo modo un argine contrattuale alla deriva senza fine della precariet sui luoghi di lavoro prevista dalla legge Fornero.?Novit anche per l?apprendistato, adeguato alle novit introdotte dalle nuove norme ?la durata minima del contratto di apprendistato di sei mesi e la massima, secondo la normativa vigente, viene fissata in 36 mesi. Le integrazioni da parte dell?azienda dei periodi di malattia e di infortunio sono state elevate al 100% del salario percepito? spiega il segretario Fillea ?parificando il trattamento tra lavoratore apprendista e gli lavoratori. Questa norma si colloca nell?alveo di eliminare i doppi regimi tra lavoratori, eliminando le differenze di salario a parit di lavoro.?Attenzione stata posta anche al tema della sostenibilit e alla responsabilit di impresa, con l?impegno a realizzare ?un protocollo per l?applicazione dei comportamenti socialmente responsabili delle imprese del settore, il rispetto delle normative finanziarie, sociali, ambientali, gli investimenti per migliorare gli standard di salute e sicurezza, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, con l?adozione di modelli organizzativi incentrati sulla persona? e con il riconoscimento dell?efficienza energetica ?come importante strumento che rappresenta un’occasione di crescita industriale e occupazionale per i Settori dei laterizi e dei manufatti cementizi, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e l?applicazione di quelle esistenti su vasta scala.?Sempre in materia di qualit dell?impresa, viene rafforzato il ruolo dell?Osservatorio, ente bilaterale gi previsto nel contratto vigente ?che monitorer anche i piani industriali, i processi di delocalizzazione, le acquisizioni, le partecipazioni, le fusioni eo le cessioni di azienda. Verr poi effettuato un costante monitoraggio delle aziende che hanno adottato comportamenti moralmente non etici, dei flussi di manodopera e di eventuali fenomeni di riciclaggio dei capitali illeciti sulle forniture e dei servizi.?Rafforzate le protezioni per i lavoratori colpiti da gravi patologie, sia con l?utilizzo del part time reversibile, anche per chi assiste familiari affetti da malattie gravi o invalidanti, sia aumentato di 12 mesi il periodo di comporto della malattia, che passa cos da 14 a 26 mesi. Infine, diviene volontaria l’iscrizione al fondo di sanit integrativo per tutti i dipendenti delle imprese contrattualizzate con il versamento di 6 euro mensili per ciascun dipendente da parte delle imprese e sale il contributo aziendale al fondo di previdenza complementare Arco. da www.rassegna.it,
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