Proseguono i controlli nei capannoni industriali di Prato dopo l’incendio dell’1 dicembre 2013 che caus la morte di sette operai cinesi. Ieri la guardia di finanza ha scoperto e sequestrato un capannone-dormitorio in localit Galciana: era in condizioni fatiscenti e pericolose per gli operai che ci vivono. Ben sei le sovrastrutture pericolanti, realizzate in cartongesso ed adibite a dormitorio. Identificati otto operai cinesi, di cui sei clandestini che sono stati denunciati e verranno espulsi dalla questura. Denunciato anche il titolare della ditta tessile improvvisata nel capannone per violazioni urbanistiche e impiego di manodopera clandestina; scattati anche accertamenti fiscali. La ditta aveva una ‘batteria’ di 28 macchine per cucire che la Gdf, insieme alla polizia municipale ha sequestrato poich utilizzate in ambiente domestico-familiare anzich, come prevede la norma, in appositi spazi lavorativi.(ANSA).
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