In questi giorni si susseguono le visite dei possibili acquirenti al sito di Figline Valdarno, continueranno fino alla met di ottobre.Claudia Laura Ferri, della Segreteria provinciale FIOM CGIL di Firenze fa il punto della situazione:?Dovremo aspettare ancora per avere notizie circa la possibile vendita, totale o parziale, dello stabilimento. In questa vicenda che ha visto subito la FIOM CGIL attivarsi tempestivamente a 360 gradi, coinvolgendo fin da subito il Comune di Figline Valdarno, la Provincia di Firenze e la Regione Toscana, non dobbiamo abbassare mai la soglia dell’attenzione. Ricordiamo a tutti, lavoratori ed istituzioni, che il sindacato tutto, unitariamente, ha gi chiesto un incontro al Ministero per lo Sviluppo economico, richiesta che in assenza di risposta, stata ribadita anche dalle tre segreterie nazionali dei meccanici.Al ministero chiediamo garanzie sulle sorti della Business Unit Steelcord, la produzione figlinese di Pirelli. Nell’attesa che il ministro ci risponda, e fissi l’incontro, chiediamo alle istituzioni di continuare a stare vicino ai lavoratori, diciamo anche che vorremmo non vedere atteggiamenti di protagonismo da parte di chi pensa di poter cavalcare la situazione per interessi di parte.Dobbiamo lavorare tutti per la conservazione ed il miglioramento del sistema impresa ed evitare ogni tipo di strumentalizzazione possibile, insomma difendere le ragioni del lavoro e dei lavoratori tutti, riprendendo a pieno titolo le parole del nostro Segretario nazionale Maurizio Landini che cos si espresse durante uno sciopero proprio di fronte ai cancelli della Pirelli. av nbÿ
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