L’11 ottobre migliaia di studenti in tutta Italia scenderanno in piazza per far sentire forte e chiare le proprie idee; oggi, in oltre 50 piazze in tutta Italia, si terranno assemblee studentesche pubbliche, in cui saranno discussi i problemi della scuola nelle diverse citt e immaginato un futuro diverso per la scuola italiana. Oggi – commenta Daniele Lanni, Portavoce Nazionale della Rete degli Studenti Medi – siamo in tantissime piazze d’Italia con le nostre lavagnette, le stesse che abbiamo utilizzato il primo giorno di scuola, per condividere i contenuti e le proposte che abbiamo raccolto davanti le nostre scuole con tutta la popolazione. Siamo convinti che la scuola riparta da questo: dalle nostre idee e dalla partecipazione democratica. Oggi – continua Lanni – una data importantissima in vista della data di mobilitazione studentesca nazionale da noi lanciata, dell’11 Ottobre. Il decreto scuola, approvato da pochi giorni, sotto finanziato e insufficiente, e non pu assolutamente bastare come risposta per i problemi della scuola pubblica che sono strutturali e necessitano di investimenti consistenti. Per questo saremo in piazza l’11 Ottobre – conclude Lanni – e per questo siamo nelle piazze italiane anche oggi, con assemblee studentesche aperte, per dire con chiarezza che questo decreto non ci basta, che vogliamo investimenti e riforme strutturali, perch si scrive scuole, ma si legge futuro. (ANSA).
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