MISERICORDIE: PISA; SINDACATI, ‘SUOI DIRIGENTI COME SCHETTINO’ CGIL CISL UIL ALL’ATTACCO, SI DIMETTANO PRIMA CHE SIA TARDI

Ci domandiamo se i dirigenti della Misericordia di Pisa siano come Schettino, ovvero comandanti che fuggono dalle proprie responsabilit… mentre la nave affonda. Usa una metafora dura il segretario della Cgil di Pisa, Gianfranco Francese, anche a nome di Cisl e Uil, per accusare i vertici dell’Arciconfraternita che hanno avviato la procedura di licenziamento per 39 dipendenti rifiutando qualunque ricorso agli ammortizzatori sociali. Per questo – aggiunge Francese – chiediamo le loro immediate dimissioni, prima che sia tardi. A far infuriare i sindacati Š stata l’ultima determinazione del Magistrato, l’organismo dirigente della Misericordia, che, riferiscono Cgil, Cisl e Uil, ha deciso con voto unanime di proseguire nella strada della mobilit… e dei licenziamenti, disattendendo un accordo siglato alla fine di luglio davanti alle istituzioni locali e regionali dove si impegnava a eliminare qualunque impatto sociale derivante dall’apertura della procedura di mobilit…. Gianluca Federici, segretario provinciale della Cisl, ha anche aggiunto: Mi auguro che in questi mesi i tre delegati del vescovo nel Magistrato abbiano riferito a Giovanni Paolo Benotto come stavano realmente le cose, perch‚ l’attuale conduzione della Misericordia non solo penalizza i lavoratori ma rischia anche di affondare definitivamente l’arciconfraternita condannandola all’ insolvenza. I sindacati sono pronti a far partire i decreti ingiuntivi per ottenere tutte le spettanze dei dipendenti: il provvedimento potrebbe definitivamente mettere in ginocchio la Misericordia, schiacciata da un debito di circa 12 milioni di euro, che potrebbe non essere in grado di trovare le risorse economiche necessarie per far fronte a tutte le scadenze. (ANSA).

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