Se fosse stato dato seguito al piano concordato con le Ferrovie belghe e olandesi in autunno avremmo una flotta di cinque treni in servizio commerciale. Lo ha detto l’ad di Ansaldobreda, Maurizio Manfellotto, riferendosi al piano messo a punto in seguito all’incidente per il quale i clienti belgi e olandesi hanno sospeso il contratto per i treni Fyra della controllata di Finmeccanica. Noi abbiamo preparato la proposta e se loro la accettano i treni sono gi tutti pronti, ha detto Manfellotto.Questa l’unica soluzione possibile, meno costosa, immediatamente fruibile e sicura, ha detto Manfellotto mostrando il nuovo treno adattato e rinforzato dopo l’incidente che ha portato alla sospensione del contratto. I treni sono secondo il contratto e sicuri, e non si capisce il motivo per cui non si continua, ha aggiunto. L’ad di AnsaldoBreda ha quindi criticato l’atteggiamento dei clienti belgi e olandesi, sostenendo che si sono rifiutati di mostrare i documenti che dicono che questo treno non sicuro. Di solito siamo fair, ma in questo caso e per la prima volta siamo stati costretti a rivolgerci alla stampa – ha aggiunto – per informare l’opinione pubblica non solo su quello che sta succedendo ma su quanto viene nascosto dai nostri clienti. Le Ferrovie (belghe e olandesi, ndr.) da mesi si rifiutano di prendere in considerazione la ripresa del servizio passeggeri, arrivando a comportamenti ingannevoli e scorretti. (ANSA).Manfellotto, su Fyra subiamo sopruso opportuno che politica riprenda in considerazione vicendaÿ Sulla vicenda dei treni Fyra Ansaldobreda sta subendo un sopruso. Lo ha detto l’ad della controllata di Finmeccanica, Maurizio Manfellotto parlando della commessa di treni sospesa da Belgio e Olanda: la politica italiana all’inizio ha assunto una posizione molto forte, rigida e apprezzata e visti gli ultimi esiti – ha sottolineato – opportuno che riprenda in considerazione questi aspetti perch riteniamo che quello che stiamo subendo sia un sopruso. (ANSA).
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