La Cgil non e’ piu’ la casa comune della sinistra, ma e’ diventato un condominio, in cui il congresso diventa una assemblea condominiale, dove si litiga sulle lampadine da cambiare ma ognuno ha il suo appartamento e i suoi amici. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, concludendo i lavori del direttivo torinese. La leader della Cgil si augura quindi che il congresso unitario porti ad uno sblocco di questa situazione per capire da dove si riparte. Abbiamo bisogno di innovare – ha detto -, ma non con l’idea di misurare chi aveva ragione e chi aveva torto, l’analisi dei colpevoli non serve a niente e non interessa a nessuno.ASCA
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