Tre milioni e mezzo per il diritto allo studio scolastico. Per l’anno scolastico 20132014 li mette a disposizione la Regione Toscana approvando gli indirizzi necessari per la concreta assegnazione alle famiglie bisognose. La Toscana – commenta Stella Targetti, vicepresidente con delega all’istruzione – conferma in pieno non solo il senso degli indirizzi ma anche il peso delle sue risorse. Una scelta non facile e non scontata ma inevitabile per chi, come noi, crede nella scuola. Devono ancora arrivare le risorse statali dedicate ai contributi per i libri di testo scolastici. Lo scorso anno, dallo Stato, arrivarono alla Toscana – per questa voce – circa 3,5 milioni. Il sistema degli incentivi economici individuali per il diritto allo studio si basa, in Toscana, sul cosiddetto pacchetto scuola: stato introdotto con l’anno scolastico 20122013 ed ha unificato i precedenti incentivi (borse, ordinarie e per le isole minori, pi rimborsi libro). Il pacchetto scuola viene riconfermato anche per il prossimo anno scolastico come unica forma di incentivo economico individuale: destinato a studenti residenti in Toscana e iscritti a una scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado (statale, paritaria privata o di enti locali), il pacchetto viene distribuito a nuclei familiari con Isee (Indicatore economico equivalente) non superiore a 15 mila euro (20 mila per gli studenti delle secondarie superiori residenti nelle isole minori). (ANSA).
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