Evidenziando la necessit di eliminare il tetto statutario al diritto di voto previsto per i soci della Banca sembra che il presidente Profumo sia interessato ad agevolare qualche socio privato. E’ l’accusa lanciata dalla Fisac-Cgil del gruppo Mps, secondo cui un socio privato con il valore attuale del titolo – si legge in una nota – avrebbe la possibilit di accaparrarsi la maggioranza della propriet della Banca, diventando socio di riferimento e lasciando alla Fondazione un ruolo marginale. Anche per questo, afferma il sindacato, chiediamo a tutti i candidati a sindaco di Siena di esprimersi in modo chiaro e netto rispetto a come intendano tutelare i livelli occupazionali e le risorse economico-finanziarie di questo territorio, da sempre, storicamente cos legato alle sorti di Banca e Fondazione. (ANSA).
32 minuto di lettura