Sindacato scende in campo contro enti e ambientalisti che impediscono la riconversione dell’ex zuccherificio Sadam di Castiglion Fiorentino (Arezzo). Andremo avanti fino a quando non sar rispettata la legge 812006 la quale prevede che gli impianti saccariferi d’interesse nazionale chiusi siano riconvertiti e tutte le maestranze ricollocate. Gianni Risso, segretario nazionale della Fai Cisl presente oggi ad Arezzo ad un incontro al quale hanno partecipato Cgil, Cisl e Uil, stato duro sul caso dell’ex zuccherificio Sadam gruppo Eridania di Castiglion Fiorentino (Arezzo), chiuso dal 2006 e con 49 lavoratori a cui stanno per scadere tutti gli ammortizzatori sociali di cui hanno usufruito finora. Il lungo tergiversare e la non assunzione di responsabilit di Comune, Provincia e Regione – ha detto Risso – che, dal 2006, si rimpallano la questione nonostante abbiano firmato accordi per la costruzione della centrale a biomasse prevista al posto dello zuccherificio individuato come uno dei 15 siti nazionali previsti dalla riconversione, rischia di mandare a casa i lavoratori. Contro la realizzazione della centrale a biomasse domenica scorsa si svolta nella zona una marcia con oltre mille partecipanti. Ai gruppi ambientalisti ha concluso Risso a nome delle tre organizzazioni sindacali – vogliamo dire che il sindacato custode del lavoro e dei lavoratori cos come dello sviluppo ambientale e occupazionale pertanto, non accettiamo prediche o strumentalizzazioni da parte di nessuno e soprattutto da chi sta minando lo sviluppo del territorio. (ANSA).
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