Ritirati gli 8 licenziamenti al teatro del Maggio musicale fiorentino firmati dal sindaco di Firenze Matteo Renzi il 31 dicembre. L’intesa con i sindacati stata siglata in Palazzo Vecchio dopo un’intera giornata di trattativa non stop. L’accordo arriva in extremis, nell’ultimo giorno utile.Proprio ieri, infatti, era prevista la ‘scadenza’ della possibilit giuridica di revocare i provvedimenti di allontanamento dal teatro. Allo stesso tempo, era anche il primo giorno in cui, in base all’annuncio del Ministero dei Beni culturali la scorsa settimana, sarebbe potuto essere nominato il commissario incaricato della gestione del teatro fiorentino in grave difficolt . La piattaforma della trattativa tra il sindaco Matteo Renzi e i sindacati prevedeva una riorganizzazione in tre punti, in sintesi: 15 minuti di lavoro in pi per tecnici ed operai ed una maggiore flessibilit negli orari, meno giorni di riposo annui per corpo di ballo e coro, contratti di solidariet per gli amministrativi della fondazione lirica. (ANSA).MAGGIO: RENZI, DOPO UN MESE TRATTATIVE FIRMATO BUON ACCORDODopo un mese di lunghe discussioni abbiamo siglato un buon accordo al Maggio Musicale Fiorentino. Lo ha scrittoÿ su facebook il sindaco di Firenze Matteo Renzi. I lavoratori – aggiunge il sindaco – hanno accettato di riportare l’orario di lavoro al contratto collettivo nazionale (assurdo pretendere di lavorare di meno quando mancano i soldi), il management riduce del 10% i propri emolumenti, si inizia finalmente a praticare la flessibilit degli orari di lavoro anche nelle fondazioni lirico sinfoniche. Un primo passo. Con il commissariamento, chiuderemo l’altra parte del lavoro e arriveremo al pareggio di bilancio. Lo dobbiamo ai cittadini che pagano le tasse e alla dignit delle istituzioni culturali. (ANSA).MAGGIO: IN INTESA PIU’ LAVORO E CONTRATTI SOLIDARIETA’Nell’accordo siglatoÿ in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi, dalla dirigenza del teatro del Maggio, da Cgil, Cisl e dalla sigla degli orchestrali Fials (non invece dalla Uil), si prevede, in sintesi, 15 minuti di lavoro giornaliero in pi (un’equiparazione sostanziale a quanto previsto dal contratto nazionale del settore) ed una maggiore flessibilit negli orari per tecnici e operai (pi lunghi in occasione degli spettacoli ma possibilit di recupero nelle ‘giornate morte’, durata minima dei turni 5 ore e massima 9, in un quadro di pianificazione bimestrale delle attivit ), la rinuncia da parte degli orchestrali a 14 giorni di riposo l’anno, che scendono a 7 nel caso di appartenenti a coro e corpo di ballo, e, quanto al comparto degli amministrativi, contratti di solidariet con un limite di riduzione dell’orario e del compenso del 6%. In cambio di questi ‘sacrifici’ , che porteranno, a quanto si stima, oltre 400mila euro di risparmi, il sindaco Renzi, oltre al ritiro dei licenziamenti, ‘tagliera il budget per la dirigenza del teatro di circa 150mila euro annui. La trattativa, alla quale ha preso parte anche il vicesindaco Dario Nardella, andata avanti ininterrottamente dalle 9 di stamani per 11 ore; terreno pi delicato per la discussione sono state, hanno spiegato i sindacalisti, le modalit di esercizio della flessibilit negli orari di tecnici e operai, e la delineazione dei contratti di solidariet per gli amministrativi. Abbiamo lavorato duro per consentire ad otto lavoratori di poter riprendere, da domani, il posto che spetta loro, ha commentato dopo la firma il segretario della Camera del lavoro fiorentina Mauro Fuso. Per il segretario provinciale Cisl, Roberto Pistonina, l’intesa presenta certo oneri e sacrifici per i dipendenti del teatro, ma consentir di avere una ‘macchina’ pi dinamica e funzionale grazie ai nuovi strumenti di flessibilit . (ANSA).MUSICA: MAGGIO; STOP LICENZIAMENTI, E ORA IL COMMISSARIO ACCORDO RENZI-SINDACATISuperato lo scoglio dei licenziamenti firmati dal sindaco Matteo Renzi e ritirati a conclusione della trattativa tra lo stesso sindaco ed i sindacati, il prossimo passo atteso per il futuro della Fondazione Maggio musicale fiorentino quello della nomina del commissario da parte del Mibac. Il commissario subentrer al cda presieduto dal sindaco e alla sovrintendente Francesca Colombo, che aveva accolto con molta amarezza il commissariamento. Il ministero aveva fatto sapere che il nome del commissario non sarebbe stato reso noto prima di oggi, peraltro ultimo giorno utile per chiudere la trattativa sui licenziamenti. Tra i nomi circolati con insistenza a Firenze nei giorni scorsi per la carica commissariale quello di Francesco Bianchi, esperto di finanza e fratello di Alberto Bianchi, avvocato e presidente della fondazione Big Bang che fa capo al sindaco Matteo Renzi. Il compito arduo che aspetta il commissario, che potrebbe avere ad aiutarlo non un sub-commissario ma un pool di tecnici di sua fiducia, quello di trarre dalle secche del bilancio la fondazione, gravata da tre milioni di euro di sbilancio per un 2012 sul quale pesa il giudizio negativo dei sindaci revisori e da una trentina di milioni di debito complessivo. Ma il lavoro prevede anche il percorso per il completamento per il nuovo teatro dell’opera e fare fronte ad una conflittualit intensa dal punto di vista sindacale, esplosa con il licenziamento di dieci dipendenti il 31 dicembre scorso. I licenziamenti sono stati ritirati in extremis, nell’ultimo giorno utile per farlo, sulla base di una piattaforma proposta da Renzi e centrata su una riorganizzazione che prevede 15 minuti di lavoro in pi per tecnici ed operai ed una maggiore flessibilit negli orari, meno giorni di riposo annui per orchestra, corpo di ballo e coro, contratti di solidariet per gli amministrativi della fondazione lirica. E’ quello che lo stesso sindaco ha definito, con un post su facebook, un buon accordo: I lavoratori hanno accettato di riportare l’orario di lavoro al contratto collettivo nazionale (assurdo pretendere di lavorare di meno quando mancano i soldi) e il management riduce del 10% i propri emolumenti, spiega Renzi annunciando che con l’arrivo del commissario arriveremo al pareggio di bilancio. E anche per il vicesindaco Dario Nardella, che ha condotto buona parte della trattativa, ora il lavoro del commissario sar pi semplice. (ANSA).MAGGIO: COMMISSARIO BIANCHI, C’E’ TANTO DA FAREC’ molto da fare. Vedremo. Queste le parole che il neocommissario del Maggio musicale fiorentino Francesco Bianchi ha pronunciato stamani di fronte ai giornalisti prima di entrare nel teatro. Francesco Bianchi esperto di banca e finanza e fratello dell’avvocato Alberto Bianchi, presidente della fondazione Big Bang vicina al sindaco di Firenze Matteo Renzi, arrivato in taxi verso alle 13, accompagnato dal vicesindaco Dario Nardella. (ANSA)
33 4 minuti di lettura