Grande manifestazione a Firenze.La manifestazione stata aperta dai lavoratori di Piombino, con la scritta Piombino non deve chiudere, seguita dalle varie aziende provenienti da tutte le province toscane. Il corteo partito intorno alle ore 10 da Piazza Indipendenza e dopo aver percorso Via 27 Aprile, Via degli Arazzieri, Piazza San Marco, Via Cavour, Via Martelli, Piazza Duomo, Via Roma, Piazza della Repubblica, approdato in Piazza Strozzi. L hanno preso la parola i delegati Selex, Lucchini, Breda e Piaggio. E’ intervenuta Dalida Angelini segretaria confederale CGIL Toscana. Ha concluso Giorgio Airaudo, segretario nazionale FIOM CGIL, che ha annunciato azioni legali contro l’accordo separato, che viola quanto concordato il 28 giugno 2011.Alte le adesioni allo sciopero: 50% alla Galileo, 60% alla Piaggio, 90% alla Continental, 75% alla Magona, 90% alla LucchiniLa manifestazione del 5 dicembre 2012ÿÿÿÿÿLA RASSEGNA STAMPA DEL 6 DICEMBRE – Il Tirreno – La Nazione – La Repubblica – L’Unit ÿMercoled 5 dicembre si svolger lo sciopero dei metalmeccanici. Per Toscana Lombardia e Marche stata decisa questa data, le altre regioni sciopereranno il 6 dicembre.Lo sciopero regionale per l’intera giornata.Alla conferenza stampa (VIDEO – Clicca qui) di luned 3 dicembre il segretario generale della FIOM CGIL Toscana Cesare De Sanctis ha elencato le vertenze toscane e i motivi della mobilitazione, che culminer con la manifestazione di Firenze.ÿÿÿ La manifestazione prender le mosse da Piazza Indipendenza, ore 9, e si concluder dopo aver percorso le vie cittadine, in Piazza Strozzi. Qui parler Giorgio Airaudo, segretario nazionale FIOM.Ad oggi si prevede la partecipazione di alcune migliaia di lavoratori che raggiungeranno Firenze a bordo (ad oggi) di circa 80 pullman.ÿLAVORO: FIOM TOSCANA, 40% METALMECCANICI IN AZIENDE IN CRISI. SCIOPERO FIOM IL 512, MANIFESTAZIONE A FIRENZE Sciopero di 8 ore in tutta la Toscana, e manifestazione regionale a Firenze: questa l’iniziativa annunciata dalla Fiom-Cgil della Toscana per il 5 dicembre, giorno dello sciopero nazionale indetto dai metalmeccanici della Cgil. Il corteo partir alle 9 da piazza Indipendenza e si muover per le vie del centro fino ad arrivare in piazza Strozzi, dove si terr un comizio a cui parteciperanno alcuni delegati delle grandi fabbriche toscane, e il segretario nazionale Fiom Giorgio Ariaudo. Gli organizzatori, presentando oggi a Firenze l’iniziativa, hanno detto di aspettarsi fra i cinquemila e i diecimila lavoratori in piazza, per dire no all’idea di un accordo sindacale al ribasso e separato, escludendo la Fiom, che vada a toccare questioni legate a rappresentanza sindacale, orario di lavoro, e alla messa in discussione del pagamento dei giorni di malattia. Temiamo che nei prossimi giorni ci possa essere l’annuncio di un accordo separato, ha commentato il segretario generale della Fiom Toscana, Cesare De Santis.Oggi in Toscana due lavoratori su cinque nel settore metalmeccanico sono interessati da ristrutturazione o chiusura della propria azienda. Lo ha affermato Cesare De Santis, segretario generale della Fiom-Cgil Toscana, presentando le iniziative del sindacato per lo sciopero del 5 dicembre. La Fiom conta 26 mila iscritti in tutta la Toscana, su circa 80 mila addetti del settore metalmeccanico. Siamo in un contesto a dir poco devastato, si rischia la desertificazione del nostro tessuto industriale, ha spiegato De Santis, che fra gli ultimi casi ha ricordato la Assowerke di Pisa, che ha fatto richiesta di cassa integrazione per 150 lavoratori su 380, e la Barsanti di Massa dove sono stati annunciati 40 esuberi, e dove domani ci sar un incontro. Vedremo se sar possibile – ha affermato – fare dei contratti di solidariet , che lo strumento che prediligiamo: lavorare meno lavorare tutti.
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