ÿRitardi o assenze di Governo e Regioni, tagli che colpiscono servizi ASL e Comuni, omissioni anche da parte dei tecnici, rendono ancora incerto il processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e sempre pi rischiosi gli esiti della recente Legge 9 del 2012 (art.3 ter).Gli attuali OPG devono (dovrebbero !) chiudere entro marzo 2013: ma lattenzione sembra soloconcentrata sullapertura delle strutture residenziali sanitarie speciali?, molto simili agli ospedalipsichiatrici (?mini OPG?). Rischiamo di ritrovarci con numerosi piccoli manicomi regionali!Mentre sappiamo che ?evitare lOPG? possibile, sia per dimettere le persone internate che per fermare nuovi internamenti: se la presa in carico dei servizi di salute mentale precoce e globale, se c’e’ un progetto terapeutico-riabilitativo individuale che coinvolge la comunit locale, se esiste un coordinamento con la magistratura, se si applicano le sentenze della Corte Costituzionale del 2003 e 2004. E allora perch nonsono ancora stati assegnati alle Regioni e alle AslDipartimenti di Salute Mentale i finanziamenti aggiuntivi stanziati dalla legge per la chiusura degli OPG ? (23 milioni di euro nel 2012 e altri 55 milioni dal 2013).Chiudere gli OPG significa fare buona assistenza nel territorio per la salute mentale, come dice la legge180, e come successo dove si applicata. E non strutture residenziali segreganti, farmaci come unica risposta al bisogno di cura, o peggio: pratiche di contenzione meccanica e farmacologica, e perfino elettroshock.ÿLettera Aperta: Al Ministro della Salute, al Ministro della Giustizia, al Presidente della Conferenza delle Regioni, ai Presidenti e agli Assessori regionali alla Salute, al Presidente Anci.Ritardi o assenze di Governo e Regioni, tagli che colpiscono servizi ASL e Comuni, omissioni anche da parte dei tecnici, rendono ancora incerto il processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici giudiziari e sempre pi rischiosi gli esiti della recente Legge 9 del 2012 (art.3 ter).Gli attuali OPG devono (dovrebbero !) chiudere entro marzo 2013: ma lattenzione sembra solo concentrata sullapertura delle strutture residenziali sanitarie speciali?, molto simili agli ospedali psichiatrici (?mini OPG?). Rischiamo di ritrovarci con numerosi piccoli manicomi regionali !Mentre sappiamo che ?evitare lOPG? possibile, sia per dimettere le persone internate che per fermare nuovi internamenti: se la presa in carico dei servizi di salute mentale precoce e globale, se c’e’ un progetto terapeutico-riabilitativo individuale che coinvolge la comunit locale, se esiste un coordinamento con la magistratura, se si applicano le sentenze della Corte Costituzionale del 2003 e 2004. E allora perch non sono ancora stati assegnati alle Regioni e alle AslDipartimenti di Salute Mentale i finanziamenti aggiuntivi stanziati dalla legge per la chiusura degli OPG ? (23 milioni di euro nel 2012 e altri 55 milioni dal 2013).Chiudere gli OPG significa fare buona assistenza nel territorio per la salute mentale, come dice la legge 180, e come successo dove si applicata. E NON strutture residenziali segreganti, farmaci comeÿ unica risposta al bisogno di cura, o peggio: pratiche di contenzione meccanica e farmacologica, e perfino elettroshock.ÿPerci la mobilitazione di StopOPG continua, per:- restituire cittadinanza e diritti alle 1.500 persone ancora rinchiuse negli OPG, dove si continua a soffrire e a morire; e per evitare che cittadine e i cittadini, con l’attuale legislazione, debbano subire ancora una misura di sicurezza invece che cure e assistenza.- abolire gli istituti giuridici che fondano l’OPG, negando diritti e cittadinanza alla persona malata di mente- affermare il valore della ?legge Basaglia?, fondamentale per la democrazia e le libert nel nostro Paese, contro ogni tentativo di riportarci agli anni bui dei manicomi e della psichiatria come strumento direpressione.- la presa in carico? delle persone e dei loro familiari, con Centri di salute mentale accoglienti, aperti h24, nei servizi comunitari territoriali, a domicilio, in residenze abilitative piccole, nell’inclusione lavorativa, abitativa e sociale. La libert terapeutica.il comitato StopOPG
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