LE REGOLE SI COSTRUISCONO?Le regole si costruiscono, si partecipa alla loro creazione e realizzazione, si ragiona su di esse, altrimenti si subiscono e basta?. Queste sono state le parole con cui Renzo Ulivieri ha esposto il suo concetto di regola ai ragazzi delle scuole medie fiorentine Poliziano e Cavalcanti, che oggi hanno partecipato alla seconda edizione di ?Io ti rispetto?, iniziativa sulla legalit della CGIL Toscana, organizzata con il sindacato di polizia SILP e sindacato scuola della CGIL, FLC. Ulivieri ha spiegato come un gruppo di persone arriva a proporre, rispettare, condividere regole e ad invocarle.Prima del mister Ulivieri, il Vice Questore della Polizia di Stato Mauro D’Egidio aveva esposto ai ragazzi in modo semplice e colloquiale le regole del tifo sano e dei comportamenti in uno stadio di calcio. Alberto Di Chiara, ex calciatore e oggi commentatore sportivo, ha parlato ai ragazzi di come una squadra vive gli incontri, i ritiri, gli episodi che accadono intorno a loro, e come si costruisce un gruppo. Ha parlato di rispetto degli avversari e di buonsenso.Ha concluso il giornalista Francesco Caremani, che ha tracciato un parallelismo tra il tifo prima e dopo la strage dell’Heysel.L’iniziativa della CGIL Toscana, nell’anno che la confederazione dedica alla legalit , si propone di partire dal calcio per estendere regole in chiave di legalit , rispetto, antirazzismo, convivenza civile e coesione sociale.Per la CGIL erano presenti Doriano Bizzarri della FLC CGIL e Pierluciano Mennonna, coordinatore del dipartimento Legalit della CGIL Toscana.ÿÿ12 marzo 2012
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