SCIOPERO GENERALE: ISTRUZIONI PER LUSO

Comunque la si giri, una manovra ? necessaria perch? l?Italia ? stata messa in cattive acque da pessime mani. Questo governo ha consegnato il Paese alla merc? degli speculatori.Comunque la si rigiri, quelli che ci hanno messo in questa situazione non hanno la pi? pallida idea di come uscirne. Siamo alla seconda manovra, all?ennesima ipotesi di correzione. Il nostro spread con la Germania sfiora i 300 punti, la nostra economia ? ai minimi storici, la disoccupazione cresce, non c?? luce all?orizzonte.Se qualcuno pensa che le cose migliorino guardando la televisione, si rassegni. L vedremo il solito spettacolo: Berlusconi e Bossi tra qualche pacca e qualche sputo troveranno un qualche accordo, lo blinderanno con la fiducia e una maggioranza di eletti scelti dal capo e non dal popolo obbediranno agli ordini segnando un solco ancor pi? profondo con il popolo, che sar? sempre pi? sospinto verso pulsioni antipolitiche. Se qualcuno vi dice che tutto invece si risolver?, che basta solo aspettare, o ? scemo o ci prende per scemi.Se invece pensate che i cittadini, di fronte a comportamenti cos irresponsabili non possono che esprimere le proprie buone ragioni e il proprio dissenso in modo civile e democratico, allora rimbocchiamoci le maniche perch? questo ? il tempo.Se pensate che le persone oneste di questo Paese non possono pagare per chi onesto non lo ? stato, se pensate che sia normale che chi ha di pi? metta di pi?, se pensate che cancellare i diritti di chi lavora non ci far? diventare uno dei Paesi pi? forti del mondo, allora scioperiamo, perch? questo ? il modo.Almeno per noi, siamo un sindacato e in situazioni cos e con controparti cos, non ne abbiamo molti altri.? un sacrificio, lo sappiamo, ma ne vale la pena per il bene di tutti e per l?Italia. Il 6 si comincia, fatelo sapere a tutte e a tutti!P.S.: Questo P.S. ? stato deliberatamente copiato da un P.S. scritto ieri su La Repubblica da Eugenio Scalfari, perch? non saprei far meglio.Nel Partito democratico alcuni dirigenti (ma non il segretario Bersani) vedono con sfavore lo sciopero generale proclamato dalla Cgil contro il decreto-manovra in discussione in Parlamento. Non ? il momento, dicono, esortando la Cgil a ripensarci. ? incomprensibile la ragione di tali critiche. La Cgil ? un sindacato. Come tale non gli spetta, n? ha l’intenzione, di proporre una contro-manovra. Nel decreto sono tuttavia presenti alcuni articoli, proposti dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che mettono in discussione diritti dei lavoratori considerati irrinunciabili dalla Cgil. Lo sciopero ? il solo strumento del quale un sindacato dispone e legittimamente ha deciso di usarlo. Proporre una contro-manovra ? compito dei partiti d’opposizione, scioperare in difesa di diritti lesi ? compito del sindacato e delle sue autonome deliberazioni. E questo ? tutto.

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