13 NOVEMBRE: ABBIAMO DIECI GIORNI, NON SPRECHIAMONE NEMMENO UNO

Siamo a 10 giorni dallo sciopero generale. Il 13 novembre la Toscana si ferma.Come sempre, quelli che ogni giorno ci ricordano della distanza tra il palazzo e il paese reale dimenticano di raccontare quando il paese reale si mobilita.Anche questa volta, come spesso accade, faremo senza. E in 10 giorni si possono fare tante cose: le assemblee in primo luogo e poi i volantinaggi, i manifesti, tutto ci? che occorre per arrivare a tutti coloro che servono per far riuscire sciopero e manifestazioni.Se siamo convinti che la legge di stabilit? cos come ? stata formulata non avvia politiche economiche espansive, continua a non creare nuova occupazione stabile, non sostiene la domanda in consumi e investimenti se non con risorse simboliche, in molti campi annuncia nuovi stanziamenti ma in realt? riduce quelli gi? stanziati. Continua con i tagli lineari e non risponde ai problemi di reddito di lavoratori e pensionati.Se siamo convinti che non mette in campo le risorse necessarie per cassaintegrati e esodati e soprattutto non rilancia politiche industriali che affrontino i ritardi in campo energetico, nella tutela idrogeologica, dei trasporti locali e della logistica delle bonifiche ambientali, della gestione del ciclo dei rifiuti, della riqualificazione urbana. Non mette in campo i programmi e risorse pluriennali per assistenza e istruzione.Se siamo convinti di tutto questo, e soprattutto se siamo convinti che si possa cambiare, allora abbiamo una straordinaria occasione davanti per far vedere al Paese e al Parlamento la nostra determinazione. Abbiamo 10 giorni: non sprechiamone nessuno.

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