10mln Regione ad aeroporti toscani, Filt Cgil: “Bene, ora si pensi ai lavoratori” Chiesto incontro

10 milioni dalla Regione al sistema aeroportuale toscano, la Filt Cgil: “Bene, ora si pensi ai problemi dei lavoratori diretti e dell’indotto che hanno sofferto e stanno soffrendo, c’è tensione. Serve subito un tavolo con la Regione e con Toscana Aeroporti”
Tutto il sistema aeroportuale mondiale sta attraversando una crisi profondissima che ha messo in ginocchio ovviamente anche gli scali italiani e quelli toscani, con pesantissime ripercussioni negative sui lavoratori e su qualsiasi prospettiva futura.
Per questo motivo non possiamo che accogliere con favore la legge regionale che stanzia 10 milioni di euro in favore del settore aeroportuale, erogati al gestore toscano ed utili al rilancio del settore trasporto aereo nella nostra regione, ritenendo tuttavia di fare alcune precisazioni ed alcune richieste.
Come Filt Cgil abbiamo denunciato da diversi mesi problematiche che riguardano i lavoratori diretti delle aziende aeroportuali (in particolare, i lavoratori assunti con contratto di lavoro part time a tempo indeterminato che in tutti questi mesi non hanno beneficiato né di cassa integrazione né di disoccupazione, e sono di fatto privi di reddito), ma anche le problematiche dei numerosissimi lavoratori dell’indotto del trasporto aereo che hanno sofferto e soffrono dell’indeterminatezza di questo periodo, nonché tutti i lavoratori del settore che si domandano cosa accadrà quando finiranno gli ammortizzatori sociali.
Riteniamo pertanto che, alla luce della importante novità che rappresenta questo investimento regionale, si debba costituire immediatamente un tavolo tra regione, azienda e organizzazioni sindacali (tavolo già richiesto più volte alla Regione) per poter risolvere le problematiche fin qui denunciate che adesso, alla luce di quanto votato in Consiglio regionale, potrebbero trovare soluzione.
Il settore aereo occupa in Toscana più di 900 lavoratori dipendenti diretti dell’azienda di gestione e delle aziende di handling, e c’è anche un enorme indotto che gravita all’interno degli scali: lavoratori di autonoleggio, lavoratori delle compagnie aeree, delle cooperative che fanno carico-scarico bagagli, lavoratori della sicurezza e non solo, insomma tante migliaia di lavoratori spesso dimenticati che oggi aspettano con ansia una vera ripartenza.
La Filt Cgil chiede pertanto di iniziare fin da subito un confronto con Toscana Aeroporti mettendo al centro di questa discussione, come è ovvio, i lavoratori, incontro che se non avverrà in tempi rapidi rischia di acuire una tensione già molto forte nel settore.
Filt Cgil Toscana

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